CBD per dormire – Marijuana legale, un ottimo rimedio!
Non tutte le persone riescono a riposare correttamente. Lo stress, il lavoro, le nuove tecnologie, tutto può impattare negativamente sulla qualità del sonno e sul nostro benessere psicofisico.
Chi soffre di sonno irregolare o altro disturbo collegato, come l’insonnia, può trovare una valida soluzione nel CBD, efficace per riposare tranquillamente.
Il CBD per dormire sta diventando un rimedio naturale sempre più diffuso, grazie al cannabidiolo, le persone che hanno un sonno irrequieto e irregolare, possono ottenere benefici molto importante e recuperare ore di riposo.
CBD e sonno, come il cannabidiolo influisce positivamente sul riposo?
Il CBD è un cannabinoide in grado di regolare il ciclo sonno-veglia, diversi studi hanno evidenziato la sua efficacia e i suoi benefici.
A differenza di altri prodotti per l’insonnia, il CBD non agisce come un sedativo, ma migliora la fase di veglia durante il giorno, grazie all’interazione con il nostro sistema cannabinoide endogeno.
Quindi, il CBD ha effetti benefici sul sonno, ma la sua azione non è sedativa e mira a migliorare il ciclo di sonno-veglia, rendendo più svegli durante le ore diurne e più rilassati la notte.
Come spiega Weedly.it, che si occupa di erba legale e prodotti CBD, ogni persona reagisce in modo diverso all’assunzione di questa sostanza, per cui, è impossibile indicare un dosaggio unico di goccioline per dormire da assumere.
Cause del sonno disturbato
La causa principale dei disturbi del sonno è legata all’ansia, questa, se degenera, può portare a problemi gravi come l’insonnia.
Il CBD agisce su corpo e mente, offrendo proprietà ansiolitiche ed antidepressive, utili a rilassarsi e a scaricare lo stress e le emozioni negative.
Altro fattore che può influire in negativo sul sonno è il jet lag, capace di alterare il ritmo circadiano, facendoci sentire stanchi e assonnati durante le ore diurne.
Anche la tecnologia agisce negativamente sulla qualità del sonno. Molte persone hanno l’abitudine di usare smartphone, pc e altri dispositivi elettronici fino a pochi minuti prima di dormire.
La luce blu emessa da tali dispositivi altera gli equilibri naturali del nostro organismo, agendo negativamente sul ciclo sonno-veglia e alterando la produzione di melatonina. Questa azione ostacola la fase di addormentamento.
Il CBD ha la capacità di alleviare gli effetti sgradevoli legati a problemi di sonno temporanei, inoltre, se utilizzato in combinazione con la melatonina, stimola un sonno più strutturato, permettendo di riposare senza svegliarsi durante la notte.
Il CBD è quindi già molto efficace da solo ma, se utilizzato insieme alla melatonina, offre proprietà maggiori.
Melatonina, CBD ed effetti benefici sul sonno
La melatonina viene prodotta nella ghiandola pineale, si tratta di un ormone endogeno. Questa si trova nel nostro organismo ma, grazie a degli integratori alimentari specifici è possibile aumentarne le concentrazioni se si ha difficoltà a dormire.
Utilizzando anche il CBD insieme alla melatonina, è possibile conciliare più velocemente il sonno e dormire molto più a lungo.
Ricordiamo che l’assunzione di CBD può avvenire tramite l’olio CBD, i semi di cannabis legale, e i liquidi per svapare.
Tuttavia, il metodo di assunzione migliore di CBD è quello di usare l’olio. Il consiglio è partire con poche gocce fino a trovare la dose necessaria per le proprie esigenze, aumentando o diminuendo il dosaggio.
Questo permette di verificare anche i suoi effetti sull’organismo e comprendere meglio in che modo utilizzarlo.
È molto importante assumere il CBD per dormire con costanza e continuità, inoltre, è preferibile annotarsi i dosaggi quotidiani e i benefici ottenuti a distanza di 10-15 giorni dalla prima assunzione.
In caso di presenza di patologie specifiche, chiedere un consulto al medico di base, prima di utilizzare l’olio CBD contro l’insonnia.