Quali sono i benefici dell’erba light

In Italia e nel mondo, sempre più diffuso è il consumo della cannabis light, ovvero la marijuana leggera legale. I benefici sono infatti molteplici e anche l’OMS ne ha riconosciuto la potenzialità, sempre se consumata entro certi limiti ma soprattutto, nel modo corretto, senza abusarne. In generale, quella considerata illegale lascia delle tracce evidenti del suo consumo poiché la percentuale della sostanza psicotropa e dannosa alla salute THC, fa sì che al sostanza possa avere degli effetti indesiderati, come allucinazioni, stanchezza e anche dipendenza. La cannabis light, al contrario è considerata una specie di farmaco che si può acquistare liberamente in negozi adibiti alla vendita della canapa. La recente legge che ne consente la vendita ed il consumo è la 224 del 2016. In gergo si dice che la cannabis serve per “sballarsi”, poiché il THC se presente in grosse percentuali è in grado di destabilizzare non solo il corpo ma specialmente la mente del consumatore che ne verrà sempre più attratto, magari passando ad “assaggiare” anche altri tipi di sostanze. Per questo motivo quella light, contiene al massimo lo 0.6% di THC, ma solitamente si trovano quelle allo 0.2%. Alte concentrazioni di CBD invece, contribuiscono a rendere la sostanza venefica per l’organismo umano, sia dal punto di vista fisico che mentale, per dare una spinta alla propria cita e a rilassarsi quando si hanno difficoltà. Diverse ricerche scientifiche hanno definito la cannabis amica del nostro sistema immunitario. In che modo? L’organismo umano, viene considerato endocannabinoide e possiede alcuni recettori di questa tipologia di sostanze dette appunto cannabinoidi. Una volta assunte, esse stimoleranno il sistema immunitario potenziandolo.
Quali sono i benefici della cannabis legale?
La cannabis legale non è utile soltanto per la cura di determinati disturbi psicologici, come spesso si pensa. L’effetto benefico dei semi e degli estratti dalle infiorescenze della canapa coltivata legalmente possano interessare anche la cura della pelle e delle imperfezioni spesso fastidiose, ma proseguiamo con ordine. Come confermato nel 2017 dall’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, la cannabis light ad uso terapeutico ha elevate proprietà antiossidanti, rilassanti, antinfiammatorie, antidolorifiche e spesso antidepressiva o antispastica. Non a caso, malattie molto note, come epilessia, infiammazione all’inetstino o anche semplici stati d’ansia, possono essere alleviati con il consumo appropriato della sostanza. Grazie infatti all’elevata percentuale di CBD, il dolore e le infiammazioni dell’organismo verranno alleviate, siccome ha un grande effetto analgesico, che viene prodotto dalla stimolazione dei recettori che abbiamo annunciato nel paragrafo precedente. In soggetti ansiosi, che hanno difficoltà a rilassarsi, schizofrenici o anche in colori che soffrono di insonnia, gli effetti benefici della cannabis light possono avvero fare molto comodo, in quanto induce il corpo e soprattutto la mente al rilassamento. Coloro che invece soffrono di anoressia o bulimia, o di disturbi che creano forti problemi di nausea o di perdita di appetito, allora il consumo di canapa è l’ideale, poiché stimola appunto al fame e riduce il senso di vomito. Si consiglia infine, per poter usufruire dei vantaggi, di non procedere con la combustione della canapa, non fumarla per i soggetti che soffrono di problemi anche lievi alle vie respiratorie e da non prendere con la presenza di tabacco, poiché in tal caso può derivarne una vera e propria dipendenza.
Dove acquistare dell’erba legale
Come si evince dal testo finora, la cannabis light si può trovare sia online che in negozi autorizzati alla vendita, siccome posseggono i certificati appositi. Se vuoi acquistare in tutta tranquillità la canapa leggera, assicurandoti che sia controllata e non di bassa fattura, puoi far riferimento ad un sito https://raskal.shop/ specializzato in erba legale. Si consiglia di non abusare della sostanza, poiché se si eccede con le quantità, anche la cannabis light può diventare nemica dell’organismo.