Usare le lenti progressive e altri accorgimenti se si lavora molto al PC
Nell’era digitale, i monitor e gli schermi elettronici sono diventati strumenti indispensabili nella nostra vita quotidiana, dall’ambiente di lavoro a quello domestico. Tuttavia, l’uso intensivo di questi dispositivi ha sollevato preoccupazioni significative per la salute visiva: l’affaticamento visivo digitale è emerso come una delle principali problematiche legate alla prolungata esposizione agli schermi.
L’illuminazione dello schermo, il flicker impercettibile e la distanza di visualizzazione non ottimale costringono gli occhi a uno sforzo continuo e spesso intenso che può portare a una serie di sintomi, tra cui affaticamento oculare, visione offuscata, secchezza oculare e mal di testa.
Per esempio, un impiegato che trascorre 8 ore al giorno davanti a un monitor può iniziare a notare che gli occhi si stancano facilmente, e può soffrire di frequenti mal di testa e irritazione agli occhi. Questo può influire sulla sua produttività e sul suo benessere generale. Allo stesso modo, uno studente che studia per lunghe ore utilizzando un laptop può riscontrare difficoltà a concentrarsi e una visione offuscata, compromettendo la sua capacità di apprendimento e il suo rendimento accademico.
Le conseguenze di questi disturbi non si limitano ai sintomi fisici immediati. L’affaticamento visivo digitale può influire profondamente sulla qualità della vita delle persone, riducendo il loro comfort e aumentando lo stress. Le difficoltà visive possono incidere sulla capacità di svolgere attività quotidiane, riducendo la produttività a lavoro e il benessere generale.
Buone norme e consigli pratici per ovviare al problema
Per affrontare e ridurre i problemi legati all’uso intensivo di schermi elettronici, è fondamentale adottare una serie di soluzioni pratiche e buone norme.
Ecco un elenco di accorgimenti pratici che possono aiutare a prevenire e alleviare l’affaticamento visivo digitale:
- Fare delle pause regolari mentre si utilizza il computer: è consigliabile fare una pausa ogni 20 minuti, osservando oggetti posti a circa 20 piedi (6 metri) di distanza per almeno 20 secondi. Questo aiuta a rilassare i muscoli oculari e a ridurre l’affaticamento.
- Svolgere esercizi di rilassamento per i muscoli dell’occhio: come la regola precedente, è possibile far rilassare la vista con dei piccoli esercizi. Ad esempio, fermarsi ad osservare oggetti posti a diversa distanza tra loro, distogliendo e spostando lo sguardo favorisce il focus alternato, riducendo l’affaticamento visivo e rafforzando i muscoli oculari. Inoltre, è possibile praticare il cosiddetto “palming”, ovvero coprire delicatamente gli occhi con i palmi delle mani per pochi secondi, ripetendo l’operazione più volte.
- Mantenere una postura ergonomica: porre la giusta attenzione sulla postura è fondamentale. In primo luogo, occorre dotarsi di una sedia ergonomica che supporti bene la schiena e consenta di mantenere una postura eretta, con piedi poggiati a terra e braccia parallele al piano di lavoro. Gli occhi dovrebbero essere posti ad una distanza di circa 50-70 cm dal monitor, con la parte superiore dello schermo all’altezza degli occhi. Questi accorgimenti aiutano a mantenere una postura naturale e a ridurre lo sforzo visivo.
- Regolare correttamente le impostazioni del monitor: è molto importante quando si trascorrono diverse ore al PC, impostare correttamente la luminosità dello schermo, cercando di adattarla alla luce naturale o artificiale dell’ambiente di lavoro. Questo fa sì che i nostri occhi non compiano sforzi eccessivi per regolare le differenze di luminosità. I giusti livelli di contrasto favoriscono poi la corretta lettura dei caratteri sullo schermo; pertanto, ci si dovrebbe servire del comando di regolazione del contrasto per adattarlo al meglio. Infine, bisognerebbe dotarsi di schermi professionali con filtri per la luce blu che riducono l’emissione di queste ultime.
Lenti progressive: perché e come usarle al meglio se stai al pc
L’utilizzo di occhiali con lenti progressive dovrebbe essere preso in seria considerazione quando si lavora per lunghe ore al PC, poiché possono offrire benefici significativi nella gestione dell’affaticamento visivo digitale.
Le lenti progressive sono progettate per fornire una correzione visiva continua per tutte le distanze, dalla visione da lontano a quella da vicino, attraverso una transizione graduale tra le diverse aree di visione. Questo è particolarmente utile per chi trascorre molto tempo al computer, poiché le lenti progressive possono ridurre lo stress causato dal cambiamento frequente tra il monitor e altri oggetti a distanza variabile, come documenti o strumenti di lavoro.
Le caratteristiche principali delle lenti progressive includono:
- Transizione graduale: eliminano la linea visibile presente nelle lenti bifocali, permettendo un passaggio fluido tra le zone di visione da vicino e da lontano. Questo riduce il rischio di affaticamento visivo dovuto a bruschi cambiamenti di messa a fuoco.
- Correzione per distanze intermedie: le lenti progressive offrono una zona ottimizzata per la visione intermedia, che è ideale per il lavoro al computer. Questo può migliorare il comfort e la chiarezza visiva durante l’uso prolungato del monitor.
Per utilizzare le lenti progressive in modo ottimale e integrarle efficacemente nel contesto di lavoro al PC, considera le seguenti pratiche:
- Personalizzazione e adattamento: assicurati che le lenti vengano realizzate secondo le tue necessità e in base alla tua prescrizione oculistica, tenendo conto della tua distanza interpupillare e delle tue esigenze specifiche di lavoro. Una prescrizione precisa e una corretta misurazione sono essenziali per massimizzare i benefici delle lenti progressive.
- Combina l’uso delle lenti ad altre buone pratiche illustrate in precedenza: anche se indossi delle lenti progressive, non dimenticarti di seguire le buone norme viste in precedenza. Fai pause regolari (seguendo la regola 20-20-20), regola la luminosità e il contrasto dello schermo, utilizza i filtri per la luce blu per proteggere ulteriormente gli occhi e mantieni una postura corretta, posizionando il monitor alla distanza e all’altezza appropriate per ottimizzare l’uso delle lenti progressive. Questo aiuterà a ridurre lo sforzo oculare e a garantire che le lenti funzionino efficacemente per le diverse distanze di visione.