Il ruolo del traduttore nell’agenzia di traduzioni online

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Al giorno d’oggi, il settore della traduzione è sempre in fermento ed in espansione nell’economia mondiale. Le relazioni internazionali in ambito economico, diplomatico e commerciale, diventano sempre più comuni e rendono necessaria la comunicazione tra Stati e la connessione culturale tra popoli diversi. Il fenomeno della globalizzazione implica la continua richiesta di traduzioni professionali, affidate ad agenzie di traduzioni online che collaborano con traduttori professionisti sparsi in tutto il mondo.
La collaborazione con un’agenzia di traduzione professionale consente ad un traduttore professionista di ricevere, con una certa costanza, incarichi di lavoro più o meno importanti. Ma quali sono le competenze che deve possedere al giorno d’oggi un traduttore? In questo articolo proveremo a spiegare i requisiti che un traduttore deve possedere per poter lavorare con le migliori agenzie di traduzioni online.
Il lavoro del traduttore freelance
Lavorare come freelance significa avere disciplina, costanza e determinazione. Giocare con le parole, smontare un testo, entrare dentro al suo contenuto è qualcosa che affascina i molti giovani che sognano di diventare traduttori professionisti. La traduzione è innanzitutto una passione, ma se si sceglie di farne una professione bisogna curare anche tutti gli altri aspetti fondamentali per costruirsi un’identità professionale e per avere successo. Le conoscenze linguistiche non fanno di una persona qualsiasi un traduttore, ci sono anche tutta una serie di aspetti pratici del mestiere che si imparano solo sul campo. Per diventare un traduttore professionale bisogna specializzarsi in un settore ben definito, fare tanta pratica, e conoscere da vicino la realtà del mestiere di traduttore.
Prima dell’avvento dell’era digitale, al traduttore veniva richiesta solamente la perfetta conoscenza di almeno una lingua straniera e la dimestichezza con la materia trattata nei testi oggetto di traduzione. Il traduttore utilizzava come unico supporto alla traduzione il dizionario e come unico strumento di lavoro la macchina da scrivere. Si può facilmente intuire, quindi, che la velocità del lavoro, dipendendo esclusivamente dall’intervento umano, era molto limitata.
Al giorno d’oggi, invece, il traduttore può usufruire dell’utilizzo di software chiamati CAT tools, con i quali è possibile tradurre testi tecnico-scientifici in maniera semi automatica, attingendo a memorie di traduzione precedentemente create. Il traduttore ha il compito di revisionare attentamente il testo tradotto, in modo da renderlo perfettamente fluente nella lingua di destinazione. Lavorare oggi come traduttore, quindi, implica necessariamente conoscenze informatiche e digitali, dato che il suo lavoro è subordinato sempre all’uso del computer e ad una buona connessione alla rete.
Come diventare traduttore freelance: le 4 regole da seguire
Il percorso per affermarsi come traduttore freelance può risultare lungo e difficoltoso, ma se davvero lo si desidera e ci si impegna al massimo, si possono ottenere dei risultati davvero gratificanti, sia che si intenda avviare la propria attività che se si desideri lavorare come freelance per le agenzie di traduzione. Innanzitutto, è necessario essere propositivi e cercare potenziali clienti ma anche continuare sempre a studiare tanto. Per diventare un traduttore freelance è importante percorrere questi semplici ma fondamentali passi.
- Specializzarsi in un settore. Se si vuole intraprendere questa professione, svolgerla al meglio e crearsi le migliori opportunità, è consigliabile specializzarsi in un ambito specifico della traduzione ( medicina, diritto, finanza, marketing, editoria, turismo, farmacia, ingegneria, informatica e così via).
- Padroneggiare le tecnologie necessarie. I programmi di videoscrittura sono indispensabili e vanno conosciuti alla perfezione sia per essere competitivi che per essere più rapidi nella realizzazione delle traduzioni stesse.
- Continuare a formarsi. È fondamentale non smettere di formarsi, non solo per accrescere le conoscenze linguistiche ma anche per rafforzare il proprio bagaglio di cultura generale, fondamentale per potersi occupare di traduzioni riguardanti temi e materie differenti. Consigliamo anche stage ed esperienze di tirocinio presso agenzie, per poter toccare con mano tutto il lavoro che c’è dietro ad una traduzione professionale e per poter imparare molto anche dai colleghi traduttori con più esperienza alle spalle.
- Fare un corso di scrittura. Per esercitare il modo di esprimersi, un’ottima soluzione è fare un corso di scrittura. Questo tipo di corso fornisce l’opportunità di poter svolgere anche il lavoro di copywriter, oltre a quello di traduttore freelance. Un corso focalizzato sulla scrittura è utile per prendere maggiore dimestichezza con la propria lingua e magari acquisire uno stile più fresco e moderno.