Lavaggio tappeti persiani ed orientali

Quando lavare i tappeti
Nella stagione fredda ci dimentichiamo di dare ai tappeti le giuste attenzioni…. ma al momento dell’arrivo della bella stagione ci ritroviamo a valutare l’impiego di un valido lavaggio tappeti che rigeneri ed elimini lo sporco trattenuto dalle lane, ma soprattutto eliminare gli odori, nel rispetto dei colori e del suo pregio.
Sappiamo tutti quanti, quanto siano belli e raffinati i nostri tappeti che oltre a valorizzare i nostri ambienti domestici, stimolano le nostre emozioni e creatività.
Una volta l’anno garantire un lavaggio tappeti in modo professionale, prevalentemente ad acqua e mai a secco, per evitare un’accelerazione del diradamento del vello, si sappia tenere conto dell’importanza del manufatto e con attenta perizia affidare ad esperti i dovuti trattamenti.
L’acqua, l’elemento vitale
I tappeti persiani ed orientali sono opere artigianali, annodati a mano, che hanno necessità di processi diversi dal canonico cestello di una lavatrice.
Per la rigenerazione ottimale di un tappeto si necessitano di molti litri d’acqua che saggiamente dosati e impiegati con i numerosi detergenti tessili garantiscono la profonda eliminazione dello sporco all’interno delle fibre.
L’acqua presenta una dose non trascurabile di calcare, il quale non favorisce alla salubrità in modo totale delle lane e quindi assicurarsi di far lavare i tappeti persiani ed orientali a esperti che impiegano acqua demineralizzata.
I tappeti persiani ed orientali hanno tra tante caratteristiche la peculiarità dei colori naturali o vegetali fissati alle lane con mordenti naturali attraverso processi artigianali che si tramandano da secoli rendendoli affascinanti, esaltando le caratteristiche della propria origine d’annodatura.
Monitorare lo stato dei colori
Sarebbe un vero peccato che per un errore superficiale nelle preparazioni delle soluzioni si creassero alterazioni ai colori, rendendo i tappeti poco apprezzabili non solo dal punto di vista artistico ma compromettendo il loro pregio.
Esiste rimedio per la correzione dei disegni in seguito all’alterazione dei pigmenti ma risulta, attraverso una serie di processi di restauro colori, molto dispendioso in ordine di tempo e lavoro.
Massimiliano Riccardi C.E.O. di Art&tappeti sostiene: ogni tappeto viene lavato sempre in modo diverso da un altro, dopo un’analisi totale delle lane e dei colori, si procede per un lavaggio tappeti professionale che soddisfa ogni esemplare dando la corretta conservazione.
Afferma che restaurare i colori è una vera scienza che alla base bisogna risalire alla natura della lana e alla composizione dei pigmenti e valutare quanto siano resistenti i filati per sopportare reazioni nel recupero cromatico.
I pigmenti naturali dei colori ha contatto con l’acqua, immediatamente diventano instabili e compressi in un cestello di lavatrice che girando ad altissimi giri, si rischia altamente al mescolamento dei colori creando sbavature e cediture di colore facendo un danno non indifferente al tappeto.
I tappeti saggiamente visti da un esperto vanno sempre messi in sicurezza prima di intervenire con un lavaggio rigenerativo tramite il fissaggio dei colori.
Materiale e tecniche
E’ anche giusto sottolineare, in modo fermo, che non sempre i colori sono fissati correttamente ai filati, purtroppo le lane impiegate per la tessitura dei tappeti provengono sempre da un animale diverso e acquistate per annodare i tappeti.
Non si ci riesce ad analizzare la bontà dei filati, solo maestri artigiani esperti che realizzano tappeti di pregio considerano la qualità dei filati eseguendo test alle fibre.
A volte nonostante la precauzione dell’impiego dei fissativi durante un lavaggio tappeti puo’ capitare raramente a cediture di colore questo perché durante la creazione dei filati, la mordenzatura non risulta eseguita correttamente, le cause possono essere la concentrazione dei mordenti e la rapida cottura dei pigmenti.
Questi fattori sono occulti a chi deve intraprendere un lavaggio tappeti persiani e il consiglio utile è affidare il tappeto a chi conosce l’arte dei tappeti orientali.
Conclusioni
Dopo di che, da considerare che il vello dei tappeti, essendo sottoposti ad attriti continui che nel tempo aprono le sezioni dei filati, inizia un consumo.
E’ bene bloccare il fenomeno di diradamento in seguito alla disidratazione, con trattamenti che vanno a nutrire le lane rendendole più forti e contrastando il fenomeno del diradamento, riportando il vello al suo volume naturale donando morbidezza e lucentezza alle lane.
Queste attenzioni possono essere poco diffuse, ma se si pensa che si possiede un tappeto di pregio o antico suscita in ognuno una apertura di coscienza, la quale ci pone ad essere più attenti.