Termoventilatore da parete: utilità, tipologie e utilizzi
Il termoventilatore è un dispositivo elettrico dalla struttura interna piuttosto semplice, che ha il compito di riscaldare un ambiente generando un aumento della temperatura grazie all’emissione di calore.
Questo serve pertanto a implementare l’azione del riscaldamento tradizionale ma non è sempre in grado di sostituirlo, potendo occuparsi di un’area limitata di spazio.
I termoventilatori da parete in commercio e le caratteristiche del termoventilatore a parete
I modelli presenti in commercio sono essenzialmente due e variano in base al tipo di collocazione e supporto. Quello a parete viene fissato al muro attraverso appositi ganci e ha la forma simile a un condizionatore, caratterizzandosi per una struttura allungata e piuttosto ingombrante. La sua funzionalità è più dettagliata rispetto a un classico tipo da tavolo, concepito come dispositivo spostabile e quindi di dimensioni molto ridotte. Il fisso, infatti, si presenta come un elettrodomestico molto più articolato, capace di rispondere alle esigenze specifiche del proprietario.
I termoventilatori da parete hanno le sembianze di un parallelepipedo e possono essere comodamente collocati sia in alto che in basso, in base al punto dal quale si desidera ricevere il calore. Se installato in bagno, il dispositivo viene generalmente posizionato a mezza altezza per garantire una corretta distribuzione del tepore a tutta la stanza, attraverso un’apposita bocchetta che nei modelli più evoluti può essere regolata per direzionare il flusso.
Il consiglio per le altre stanze è quello di porlo in prossimità del soffitto se lo spazio non è molto ampio, in modo da limitare l’ingombro del macchinario.
Questo dispone solitamente di un telecomando dove poter impostare il timer, la temperatura desiderata e lo spegnimento automatico, così da regolarne il funzionamento in base alle esigenze quotidiane.
Il range di potenza può variare dai 1000 ai 2000 Watt, ben al di sopra della tipologia da appoggio che si aggira intorno ai 900 Watt. Per una stanza da circa 20 mq sarà sufficiente scegliere un modello che si attesti intorno ai 1800 Watt, garantendo un ottimo risultato anche nella stagione più fredda.
La scocca può variare nel design ma solitamente il materiale utilizzato per la sua realizzazione è la plastica, con all’interno un telaio metallico o in alternativa in ceramica, molto più sofisticato e costoso dell’altro, quindi notevolmente più raro da trovare nelle case.
Nelle versioni più moderne il termostato è ben visibile nella parte anteriore dell’oggetto, in modo da avere sempre un’idea chiara della temperatura circostante e regolarsi di conseguenza. Se posti in altro, i termoventilatori da parete si dimostrano dispositivi molto sicuri, in quanto lontani dalle persone che inavvertitamente potrebbero urtarli e bruciarsi se sono in azione da diverso tempo e le temperature sono salite eccessivamente.
In caso di bambini piccoli che abitano la casa, è sconsigliato posizionarlo quindi per terra per il motivo appena citato.
Termoventilatore da parete: a cosa serve?
La funzione del termoventilatore da parete è quella di scaldare una casa di grandi dimensioni, che non riesce a raggiungere la giusta temperatura servendosi solo dell’impianto tradizionale di riscaldamento. In tal caso il dispositivo non può svolgere il suo lavoro da solo, ma necessita di essere affiancato a radiatori ben funzionanti. Inoltre, viene spesso installato in quelle case di campagna antiche prive di un sistema di calore o nei locali non adibiti ad abitazione come i garage o i magazzini commerciali. In una casa dalla metratura media, questo elettrodomestico si dimostra molto utile soprattutto in bagno, per rilassarsi con il giusto calore dopo una fredda giornata invernale o per godere del tepore la mattina appena svegli.
Il maggiore vantaggio di servirsi di un dispositivo di questo tipo è quello del risparmio energetico in quanto, tranne nelle giornate davvero molto fredde, può essere usato singolarmente nei periodi di transizione verso la bella stagione, risparmiando una notevole quantità di gas in bolletta e accendendo i termosifoni per un periodo di tempo molto più limitato rispetto a prima. Inoltre, il termoventilatore da parete ha anche una funzione prettamente ecologica, poiché permette di impostare lo spegnimento automatico una volta raggiunta la temperatura preimpostata e anche di inserire la modalità che consente la ionizzazione dell’aria, rendendo più salubre e abitabile tutto lo spazio circostante. Generalmente, inoltre, i modelli più moderni sono piuttosto silenziosi e possono essere utilizzati anche di notte senza arrecare disturbo a chi dorme nella stanza.
La soluzione del riscaldamento tramite l’azione congiunta di radiatori e termoventilatori si rivela nella maggior parte dei casi vincente, portando una notevole diminuzione del costo delle bollette del gas e contemporaneamente un piacevole e caldo ambiente domestico.