Traduzioni legali: scopri a chi rivolgerti
Come suggerisce lo stesso nome, una traduzione legale consiste nella traduzione di un testo rilevante in ambito giuridico. Essa può avere ad oggetto atti o documenti di diversa natura e funzione: contratti, delibere, documenti, memorie, note, atti, pareri, sentenze e molto altro ancora. Tendenzialmente si tratta di documentazione rilevante a livello di contenzioso, ma non necessariamente, come dimostra il fatto che uno dei campi in cui tali traduzioni sono maggiormente richieste è sicuramente quello contrattualistico.
Le traduzioni legali sono richieste in tutti i settori del diritto: dal diritto penale al diritto civile, dal diritto amministrativo al diritto commerciale e al diritto bancario. Una delle branche del diritto che genera il maggior numero di testi da tradurre è sicuramente il diritto internazionale. Si pensi, ad esempio, ad un contratto che deve essere stipulato tra parti che parlano lingue differenti, appartenenti ad una cultura, anche giuridica, diversa. Oppure, si pensi a chi deve sottoscrivere condizioni di trasporto con un’azienda straniera. O, ancora, a pratiche di recupero crediti.I soggetti committenti
Esse possono essere richieste dalle più svariate categorie di soggetti. In un mondo sempre più globalizzato, caratterizzato da operazioni e relazioni economiche, finanziarie, giuridiche sempre più complesse di livello internazionale, sempre più documenti devono o possono essere stipulati in lingua diversa. Tendenzialmente, la traduzione legale è richiesta da studi di avvocati, notai, studi tributari, società e aziende, istituti bancari o creditizi, enti pubblici.
A chi rivolgersi
Il traduttore giuridico è colui che si occupa di effettuare le traduzioni legali. Si tratta di un professionista che deve possedere una serie di requisiti a livello di formazione, specializzazione, esperienza, competenza.
Un’area di traduzione così delicata, proprio per ciò che ne costituisce oggetto, necessita di professionisti madrelingua che abbiano una certificata esperienza in ambito giuridico.
Quello delle traduzioni giuridiche, in altri termini, è un ambito caratterizzato da un elevato tecnicismo, per cui è consigliabile rivolgersi a dei professionisti esperti del settore, sia a livello di conoscenza del lessico giuridico, sia a livello di conoscenza delle caratteristiche e degli istituti dei vari ordinamenti giuridici. É, infatti, essenziale conoscere la legislazione vigente sia nei paesi d’origine che in quelli di destinazione, per evitare traduzioni errate, fuorvianti e, di conseguenza, pregiudizievoli per il cliente.
Un traduttore che si rispetti deve, anzitutto, possedere una solida formazione giuridica, che gli consenta un agevole utilizzo delle fonti del diritto, nonché un’ottima conoscenza delle lingue degli operatori coinvolti nel procedimento di traduzione. Tendenzialmente, un traduttore ha una laurea in Giurisprudenza, anche se sono sempre più frequenti corsi di formazione non accademici che garantiscono un’ottima preparazione teorica e pratica.
In più, un traduttore legale è solito avere un’esperienza in studi legali di diritto internazionale, che gli abbiano consentito di acquisire la capacità di analizzare testi e di riconoscere gli istituti giuridici di cui si tratta.
Come si fa una traduzione legale
Questo genere di traduzione richiede un elevato grado di precisione, soprattutto per lo scopo e il valore che il testo tradotto assume. Per essere considerata una traduzione affidabile, è necessario che non contenga errori. Per questo, non è possibile ricorrere a traduzioni automatiche, che finirebbero per non corrispondere al significato preciso delle espressioni utilizzate.
Si pensi al caso in cui una determinata espressione non abbia un equivalente nella lingua di destinazione. È qui che entra in gioco il traduttore legale, il quale deve essere in grado di rintracciare nella lingua di destinazione la terminologia in grado di esprimere nel modo più pregnante possibile quel concetto.
Dalla correttezza e dall’affidabilità di una traduzione legale dipende la conclusione di un affare, il buon esito di una pratica assicurativa, il giusto andamento di un’adozione. La responsabilità del traduttore giuridico è, pertanto, consistente. Ecco perché la sua figura è insostituibile.
Il diritto è in continua evoluzione e occorre uno specialista in grado di conoscere anche le interpretazioni dottrinali e giurisprudenziali delle fonti del diritto. Il continuo aggiornamento è, pertanto, un altro aspetto imprescindibile della professione.