Cos’è l’aromaterapia e a cosa serve
L’aromaterapia è quel settore della fitoterapia, pratica che punta a curare il corpo con l’uso delle piante, che permette di ottenere dei benefici sul corpo e sullo spirito attraverso l’uso degli oli essenziali. Vale a dire estratti estremamente profumati di piante, fiori e frutti.

Quindi, possiamo includere queste pratiche all’interno della medicina alternativa. Chiaramente l’approccio deve essere ponderato: non dobbiamo pensare all’aromaterapia come una soluzione per bypassare le cure mediche, i medicinali e le visite dagli specialisti. Anzi, è sempre bene ricordare che l’aromaterapia non sostituisce la medicina ordinaria.
Cos’è l’aromaterapia, una definizione
Con questo termine intendiamo la possibilità di utilizzare estratti di piante, detti oli essenziali, per trarne giovamento sia dal punto di vista fisico che per alcune condizioni umorali.
Ad esempio, è facile intuire che alcuni oli essenziali diffusi negli ambienti possono aiutare a rilassare o a ritrovare la concentrazione. Il principio base di questa pratica è lo stesso della fitoterapia, ovvero la possibilità di trovare dei benefici grazie alle cure mediche naturali.
Il tratto distintivo dell’aromaterapia, rispetto ad altre pratiche legate alle cure mediche naturali, è l’uso degli oli essenziali o essenze. Vale a dire estratti concentrati delle piante, dei fiori e di alcuni frutti come gli agrumi che utilizzano i principi benefici per l’uomo.
Tutto questo avviene in ottica di portare benefici per alcune condizioni che vanno dalla cura della pelle a quella dei malanni di stagione. Non ci sono però solo gli oli essenziali a portare avanti i benefici dell’aromaterapia: anche gli oli vettori sono fondamentali per questa materia.
Come si fa l’aromaterapia?
In linea di principio, l’assunzione degli oli essenziali avviene – sempre seguendo le indicazioni del prodotto e aver ascoltato consiglio medico – attraverso l’olfatto.
Infatti è molto utilizzato, dagli appassionati di aromaterapia, l’uso di un diffusore per permettere al corpo di assimilare le essenze benefiche in una prospettiva olistica. Ovvero capace di includere l’intero organismo, sia la sfera fisica che quella psichica.
C’è da aggiungere, però, che l’aromaterapia coinvolge anche altri metodi per assimilare gli oli essenziali. In alcuni casi, ad esempio, questi liquidi possono essere utilizzati per massaggiare aree del corpo che hanno bisogno di manipolazione per recuperare forza e vigore. Infatti, molto diffuso è l’uso di oli essenziali per massaggi rilassanti e rinvigorenti.
Quali sono le applicazioni dell’aromaterapia
Questa tecnica può essere utilizzata in diversi campi, spesso in quello relativo alla cosmetica e alla cura estetica del corpo. In alcuni casi si possono utilizzare gli oli essenziali per i capelli secchi o grassi, in altri invece si applicano questi liquidi per combattere l’acne.
Esistono essenze adatte a diverse condizioni legate a eritemi, scottature, punture d’insetto e traumi. L’importante è applicare o assumere gli oli essenziali specifici e di buona qualità – sempre contenuti in bottiglie di vetro scuro per evitare alterazioni legate alla luce del sole.
Inoltre l’assunzione deve essere sempre valutata da un medico per capire se la propria situazione può avere beneficio dall’applicazione o dall’assunzione degli oli essenziali.
Pro e contro degli oli essenziali
Di sicuro chi decide di utilizzare l’aroma terapia per affrontare piccoli disagi e ottenere dei benefici per il corpo e la mente sa di fare una scelta legata alla natura. Possiamo curarci con le piante e con i fiori per determinati aspetti limitati, e lo possiamo fare con prodotti sicuri.
A patto che si seguano le istruzioni e le controindicazioni. Infatti gli oli essenziali non possono essere presi a caso. Se tra i vantaggi dell’aromaterapia abbiamo sicuramente la possibilità di alleviare i disturbi senza l’uso di medicinali ma con sostanze naturali.
Ad esempio, se torno a casa dopo una giornata di lavoro e ho mal di testa posso sostituire la classica compressa per l’emicrania con Olio Essenziale di Katrafay (Cedrelopsis grevei) . Oppure, se voglio tenere lontane le zanzare sostituisco i prodotti chimici per allontanare gli insetti con l’olio essenziale di lavanda diffuso negli ambienti. Lo stesso possiamo dire dell’eucalipto e della citronella. Queste sono le essenze che donano sollievo.
Ma comunque non sono sicure al 100%. Anzi possono provocare reazioni allergiche e problemi anche gravi se, ad esempio, si assumono oli essenziali in determinate circostanze. Come, ad esempio, in stato di gravidanza o quando si assumono già altri farmaci.
Quali sono i principali oli essenziali?
Come avrai sicuramente intuito da questa lista, tanti sono gli oli essenziali disponibili sul mercato e il prezzo di questi prodotti è proporzionato alla qualità dell’essenza. La prima regola per acquistare un buon olio essenziale è diffidare dai prodotti troppo economici.
Ma quali sono i migliori oli essenziali? Non esiste una vera e propria classifica ma una serie di preferenze legate a quelli che sono i disturbi tipici. Basta dare uno sguardo al sito Aromaterapia per verificare una serie di nomi che attirano la nostra attenzione.
- Rosmarino, combatte lo stress e aumenta la concentrazione.
- Lavanda, dona serenità e relax a persone e ambienti.
- Eucalipto, perfetto per profumare ambienti.
- Limone, purificante e detergente.
Ovviamente, insieme agli oli essenziali per l’aromaterapia devi valutare anche i vettori che permettono appunto di veicolare e diluire i principi dell’olio essenziale.
Per determinate applicazioni, soprattutto sulla pelle, le essenze sono troppo concentrate e potrebbero causare problemi. Con l’olio vettore o portante ogni aspetto si risolve e puoi utilizzare al meglio le proprietà benefiche dell’aromaterapia sul corpo e sulla mente.
Precauzioni per l’uso dell’olio essenziale
L’uso degli oli essenziali che si estraggono con distillazione in corrente di vapore, il metodo per eccellenza che consente di ottenere le sostanze utilizzate per l’aromaterapia, deve essere inteso come un supporto per alcune condizioni. Da valutare sempre con il contributo di un medico. Una volta seguite queste regole, e aver consultato uno specialista per le diverse patologie, è possibile utilizzare gli oli essenziali e trarre diversi benefici.