Come montare il soffione per la doccia

Montare il soffione della doccia è un’operazione molto meno complicata di quanto si possa pensare; si tratta di un compito che ci si trova a dover effettuare sia nel caso di una nuova installazione, sia nel caso della sostituzione della vecchia doccetta.
Vediamo insieme come effettuare questo montaggio, partendo dalla strumentazione necessaria.
Gli strumenti
Al di là di quello che possiamo pensare se non siamo del mestiere, cambiare il soffione della doccia non richiede l’uso di una strumentazione particolarmente complicata nè da reperire nè da maneggiare.
Tutto quello che ci serve sono un soffione, ovviamente, una chiave inglese, del silicone specifico per i lavori idraulici e meglio se trasparente (che troviamo in vendita sia nei supermercati sia nei negozi di bricolage), del nastro PTFE (si tratta del nastro specifico per i raccordi idraulici) e un paio di guanti da lavoro. Tutto qui? Proprio così! Dopo esserti procurato questi strumenti, sarà necessario seguire pochi semplici passaggi, che andremo a spiegare qui di seguito, per riuscire a montare il soffione da doccia in completa autonomia, senza bisogno di chiedere aiuto a nessuno, men che meno ad un idraulico, che sarà sì utile per tante mansioni, ma rischia di costarti anche parecchio.
Imparare a montare da solo il soffione della doccia potrà farti risparmiare una discreta somma di denaro e ti aiuterà ad acquisire una certa manualità, cosa che torna sempre utile quando ci si trova a gestire una casa. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di avercela fatta da solo (o sola)?
Chiudi l’acqua
Dunque, dopo esserti procurato gli strumenti necessari, puoi metterti all’opera, non prima, però di aver provveduto ad interrompere la fornitura di acqua, onde evitare di allagare la casa durante i lavori; la doccia solitamente è dotata di due valvole di chiusura, una relativa all’acqua calda e una all’acqua fredda: entrambe vanno ruotate in senso orario, o con le mani, meglio se provviste di guanti, oppure puoi aiutarti con la chiave inglese.
A questo punto ti conviene attendere qualche minuto prima di metterti al lavoro, magari puoi aprire l’acqua della doccia e aspettare che il flusso d’acqua si interrompa, così saprai quando non c’è più acqua all’interno dei tubi, giusto per sicurezza.
Rimuovi il vecchio soffione
Questo passaggio è indispensabile solo nel caso tu debba sostituire un soffione con uno nuovo, ovviamente non serve nel caso tu abbia a che fare con una nuova installazione.
Dunque, per rimuovere il vecchio soffione, devi svitare il bullone che lo tiene fissato con la specifica chiave; puoi usare anche la chiave inglese, magari dopo aver cosparso il bullone con dell’olio lubrificante per facilitarti il lavoro.
Ora puoi rimuovere il soffione, sganciandolo dalla sua sede; è un’operazione molto semplice e che non richiede nemmeno molta forza, l’unico consiglio è quello di indossare i guanti, in modo da proteggere le mani sia dallo sporco che dal rischio di farti male.
Monta il soffione doccia
È ora il momento di montare il soffione nuovo: si tratta di una procedura molto semplice, che come puoi intuire, consiste nelle manovre contrarie rispetto a quelle che hai appena effettuato per smontare quello vecchio.
Tuttavia, prima di installare il soffione, ti consiglio di utilizzare il nastro PTFE sui filetti relativi alla linea di alimentazione dell’acqua, così eviterai l’eventuale gocciolamento.
Fatto questo, puoi posizionare il soffione nuovo nella posizione occupata da quello precedente, per poi provvedere a fissarlo con la bulloneria presente all’interno della confezione del soffione stesso; assicurati di stringere adeguatamente i bulloni, così da essere sicuro che il soffione non si stacchi in nessun modo, neanche con la pressione data dall’acqua aperta. Può sembrare un consiglio sciocco, ma fidati che non lo è affatto!
Il soffione va fissato bene anche per evitare eventuali perdite d’acqua; a tal proposito, puoi anche utilizzare il silicone per sigillare la chiusura, facendo ovviamente attenzione a non sigillare l’uscita dell’acqua.
Lascia asciugare il silicone
Ora ti tocca aspettare un po’ di tempo, affinché il silicone si asciughi completamente: ti conviene leggere le istruzioni riportate sulla confezione, perché questo tempo dipende dal prodotto che è stato applicato, che può infatti variare da una fino a cinque ore.
Però è indispensabile aspettare e far asciugare del tutto il silicone: solo così sarai certo di poterne sfruttare le doti isolanti, altrimenti corri il rischio di doverlo applicare nuovamente, vanificando parte del tuo lavoro.
Riapri l’acqua
Quando sarai certo che il silicone si sia asciugato, puoi riaprire l’acqua che avevi chiuso prima di iniziare i lavori: basta girare in senso anti-orario le valvole relative all’acqua calda e a quella fredda, sempre con l’ausilio dei guanti o della chiave inglese.
Poi puoi provare a verificare il funzionamento del soffione che hai provveduto a montare: apri l’acqua della doccia e controlla se ci sono perdite e se l’acqua scorre agevolmente.
Se ci dovessero essere perdite, può voler dire che non hai applicato come si deve il nastro PTFE oppure che il silicone non è stato messo nei punti giusti, oppure che lo stesso non si è asciugato a dovere.
Ma si spera che non ci siano perdite di nessun tipo, così da potere iniziare a godere già da subito del nuovo soffione che hai imparato a montare da solo.
Visto che non è stato difficile come poteva sembrare?
Non solo hai imparato a svolgere un lavoro di bricolage per al tua casa, cosa che potrà sempre servirti in futuro, sia nel caso che tu voglia cambiare soffione o cimentarti in una nuova impresa, ma hai anche risparmiato un po’ di soldi, evitando di chiamare l’idraulico.
E se il montaggio non fosse andato a buon fine, ma dubitiamo che sia così, potrai sempre avvalerti dell’idraulico; tuttavia ci auguriamo davvero che non ce ne sia bisogno!
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