Ricorsi lavoro: la difesa è il migliore attacco
Nel momento in cui si riceve un verbale per ricorsi dall’ispettorato del lavoro si deve valutare e ponderare bene il da farsi. Avere in questo caso l’opinione del consulente del lavoro e del proprio avvocato è la prima azione da intraprendere. Il verbale di ricorso di lavoro si può accettare e pagare ma non bisogna per questo tralasciare di analizzare tutte le conseguenze che dalla decisione presa possono scaturire. Difatti, i verbali di ricorso dell’ispettorato del lavoro sono molto complessi e richiedono uno studio certosino di ogni loro parte, poiché potranno essere foriere di conseguenze dirette o indirette in base al loro contenuto. Anche perché il ricorso del lavoro potrebbe essere la spinta per azionare un meccanismo di controllo su tutta l’azienda anche in campo amministrativo ed economico. In termini monetari potrebbe essere un salasso per una piccola azienda tra parcelle legali e ingiunzioni di pagamento da parte dell’Ispettorato del Lavoro, INPS o INAIL, per non parlare di altri accertamenti da parte della Guardia di Finanza.
Come tutelarsi davanti a un ricorso al lavoro?
Essere previdenti è molto importante, dunque, qualunque persona intenda intraprendere l’attività imprenditoriale dovrebbe sottoscrivere al più presto una polizza di tutela legale, o farla nel momento in cui le sue assunzioni del personale non sono del tutto “regolarizzate”. Nei casi di ispezione sul lavoro, spesso si è impreparati e si possono fare tanti errori che grazie agli strumenti adatti si potrebbero evitare. Pertanto, aiuta conoscere le guide pratiche, gli e-book e le riviste in materia di ricorsi lavoro https://www.verifichelavoro.it/guida-ai-ricorsi-del-lavoro/ per difendersi in caso di accertamento degli Istituti preposti. Con l’ausilio di tali strumenti l’azienda ma anche i consulenti o gli avvocati del settore, sapranno come meglio gestire e tutelarsi davanti ad un controllo INPS, Ufficio del lavoro, etc.
La difesa è il migliore degli attacchi nei ricorsi lavoro
Capire come difendersi da un accertamento, da un verbale o da una contestazione è utile per non avventurarsi in modo sprovveduto a un “colloquio informale” con un ispettore, il quale agisce in base alla legge 628/61 e tutte le successive modifiche. Questi, in un accertamento sul posto di lavoro oltre a richiedere documentazioni, parla con gli impiegati ricavando notizie utili per il verbale da compilare. Inoltre, nel colloquio con l’imprenditore, l’ispettore, in quella che è definita una chiacchierata informale con dichiarazioni spontanee, riporta poi in verbale solo ciò che penalizza l’azienda. Ma, come non bastasse, anche le dichiarazioni dei dipendenti vengono riportate con parole che questi, in molti casi, non potrebbero mai pronunciare in quanto troppo complesse in base all’istruzione. L’epilogo in molti casi è rovinoso poiché non si può accedere al contenuto dei verbali fintanto che non si arriva davanti a un giudice. Inoltre dal 1° febbraio 2022 è entrato in vigore il nuovo codice di comportamento degli Ispettori del lavoro, i quali hanno adesso più obblighi e regole da rispettare, quindi, questo, non può che contribuire anche sul contenuto dei loro verbali. Pertanto, sapere come muoversi per tutelare i propri interessi giova all’imprenditore e all’azienda così come ai consulenti o avvocati che forniscono la loro opera alle aziende.
Preparazione al mestiere di imprenditore
Per essere un imprenditore, piccolo o grande che sia, bisogna prepararsi utilizzando tutti gli strumenti necessari per tutelare la propria attività. Nulla può essere lasciato al caso, quindi in materia di ricorso del lavoro, accertamenti e quant’altro bisogna essere aggiornati, conoscere le novità sulle sentenze di Cassazione, conoscere le leggi che regolamentano le varie situazioni e, non ultimo, sapere tutte le novità sulle modalità delle ispezioni. Ma, soprattutto, sapersi difendere al meglio utilizzando gli strumenti più efficaci per poter contestare dei provvedimenti a proprio carico. Oppure, nel caso in cui si è un professionista nel settore della consulenza del lavoro, capire quali strumenti sono necessari per consigliare i propri clienti per potersi comportare in modo autotutelativo in caso di verifiche in conseguenza di ricorsi del lavoro.