Tutte le informazioni necessarie da conoscere sui kit ricostruzione unghie professionali

Come tutti noi bene sappiamo, al giorno d’oggi, è assolutamente comune la pratica della ricostruzione delle unghie, utilizzata per la maggioranza da soggetti femminili, ma ci sono tante altre cose da sapere su questa pratica che alcuni potrebbero ancora non sapere, andiamo a vederle.
Prima di tutto, occorre spiegare in giusti termini che cos’è la riedificazione delle unghie, ovvero un trattamento estetico oppure curativo, che tende a coprire o allungare la nostra unghia naturale, con l’utilizzo di prodotti e materiali.
Questi due ultimi citati sopra, sono compresi nella vendita di kit professionali per la ricostruzione delle ungine acquistabili qui https://www.aleascosmetics.com/, in base al lavoro che noi dovremmo fare sull’unghia, saranno inseriti all’interno di esso.
Come agire sulla propria unghia con la tecnica migliore
La scelta di un metodo piuttosto che un altro, dipende generalmente dalle proprie caratteristiche ed esigenze, infatti possiamo fare una scelta differente in caso di unghia fragile oppure, per ottenere una forma desiderata.
Andiamo a vedere ora, quali sono le tecniche più utilizzate e più comuni per la ricostruzione delle unghie:
- La ricostruzione in gel UV/LED: vengono utilizzati di questi gel che polimerizzano nelle lampade LED e UV. Questo metodo a detta di molti, è uno dei migliori fra tutti insieme all’acrygel, perché è facile l’uso e porta a un risultato finale con assenza di odore.
- La ricostruzione in acrilico: consiste in un applicazione del prodotto sull’unghia, tramite una polvere acrilica e monomero.
- La ricostruzione con acrygel: come detto prima, questa è una delle migliori, ma soprattutto quella che sta spopolando di più in questo ultimo periodo. Questa tecnica, utilizza un gel acrilico che permette una perfetta ricostruzione dell’unghia, ovviamente è amata da tanti per la sua velocità e facilità di utilizzo, dove viene coinvolto un solo prodotto. In più, con la sua consistenza densa e uniforme può essere modellata con facilità e a lungo senza colature.
- La ricostruzione con l’acrilico a immersione: questo metodo è utilizzato più spesso quando andiamo a lavorare su unghie rotte, danneggiate o spezzate. Non servono nemmeno lampade, perché il prodotto asciuga in pochissimo tempo a contatto con l’ambiente, senza lasciare odori restanti.
Cosa fare prima d’iniziare a ricostruire l’unghia
Precedentemente abbiamo visto tutte le pratiche più comuni utilizzate, ma prima d’iniziare ad applicarle è importantissimo sapere che prima di ogni trattamento, bisogna iniziare con una manicure per preparare tutto alla perfezione:
- Il primo passo è uno dei più importanti di tutti, ovvero quello di disinfettarsi le mani, visto che quotidianamente entriamo a contatto con batteri e germi, pulirsi le mani in modo corretto è il primo passo per lavorare più in sicurezza
- Il secondo passo, è quello di ungere la superficie dell’unghia
- Lo step successivo è quello di dare la forma desiderata all’unghia con la lima
- Poi andremo a rimuovere le cuticole con uno spingi cuticole, oppure col cuticle remover
- A seguire, opacizzare e rimuovere lo strato lipidico sulla superficie dell’unghia
- Eliminare la polvere di limatura
- Se volessi assicurare anche un’adesione ottimale dei prodotti applico il Primer
- Infine, iniziare il trattamento scelto
Per concludere questo articolo, volevo condividere una risposta ai dubbi di molte persone, infatti noi dopo aver rifatto le nostre unghie, possiamo anche colorarle con l’aiuto di smalti semi permanenti, potendo così avere uno stile del tutto adatto alla nostra persona.